
Cosa significa la F sulle mele melinda
L’ultima notizia (falsa) in ordine di tempo è legata al presunto codice sulle etichette. Un falso che è stato smascherato dal noto sito di “fact checking” Butac (Bufale un tanto al chilo).
E’ il redattore “maiconengel” a spiegarci che girano questi post (nella foto in basso) nei quali si dice che la piccola lettera che compare sotto la scritta Melinda (oltre al numero sul lato dell’etichetta blu) indicherebbe che la mela è stata sottoposta a trattamenti con gas tossici. Scrive Butac: “Davvero quella F significa quelle cose? No, basta andare a leggere il sito di Melinda con la spiegazione delle etichette per scoprire che quella lettera identifica la cooperativa che l’ha coltivata.
La storia del bollino blu Melinda
Cles, ottobre 2010: Il primo logo che Melinda propose fu un’ape, disegnata in maniera artigianale, ma non appena il mercato rispose favorevolmente all’iniziativa venne incaricata un’agenzia londinese, Minale & Tattersfield, la più accreditata in materia di packaging industriale di elaborare il logo tutt’ora esistente.
Il marchio attuale apparve negli anni 90 (figura 1): la scritta Melinda con la “M” disegnata a richiamare una mela bianca su sfondo blu e la fogliolina verde sulla M. Poi venne deciso di far conoscere anche la Renetta alla grande distribuzione, quindi venne creato il bollino “RENETTA l’originale” rosso amaranto con scritta bianca e la solita fogliolina (figura 2).
Il primo bollino viene ancora usato in maniera generica o su mele non ancora riconosciute tipo laStark delicious, le varietà con il bollino specifico attualmente sono: la Golden delicious, Renetta, e ultima uscita la Royal gala (figure 3,4,5).
Figura 1 Figura 2 Figura 3
Figura 4 Figura 5 Figura 6
Il bollino “Melasì” di Melinda è stato creato, nel 2000, per promuovere la vendita di mele con difetti estetici. Infatti, in quell’anno, una notevole grandinata rovinò gran parte della produzione di Golden, e non potendo più essere commercializzata come Melinda (la “Golden delicious” Melinda deve essere perfetta, priva di qualsiasi difetto) fu coniato il marchio Melasì che contrassegna le mele coltivate negli stessi frutteti e con le stesse procedere delle mele Melinda ma che, per vari motivi, hanno dei difetti estetici (figura 6).
Dal 2001 sui bollini specifici viene apposto anche il codice PLU: Golden 4021, Renetta 4208,Royal Gala 4173.
Cosa racconta il Bollino? Un microcosmo che racchiude un mondo di notizie!
Il bollino Melinda, un piccolo spazio adesivo che si adatta alle mele Melinda in modo ‘naturale’, come una seconda ‘buccia’ (la sua colla adesiva è vegetale e certificata per uso su alimenti); quel ‘qualcosa’ in più che caratterizza e rende ogni Melinda originale e più buona.
Un bollino che racchiude il lavoro di oltre 5000 coltivatori delle Valli di Non e di Sole e di tutti coloro che dal campo portano Melinda sulle tavole degli oltre 30 milioni di persone che le mangiano annualmente!
Ecco la quantità di informazioni che ogni bollino contiene in sé e che consente ad ognuno di noi di avere a portata di mano tutte le notizie utili a costruire la ‘tracciabilità’ di filiera, cioè conoscere – in qualsiasi momento – dove ogni mela Melinda è stata coltivata e le sue principali qualità e caratteristiche.
